La Fondazione si presenta
È stata presentata oggi la Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica. La Fondazione ha inaugurato il rinnovato spazio alle porte di Torino: un’autentica wunderkammer, una “camera delle meraviglie” dedicata alla storia dell’automobile, dove sono conservati i gloriosi esemplari del motorsport, insieme all’officina per il restauro dell’auto storica, l’archivio e la biblioteca dell’automobile.
La cerimonia di inaugurazione è stata celebrata oggi con un dialogo online tra Monica Mailander Macaluso, Presidente della Fondazione, insieme a Stefano, Massimo, Anna e Margherita Macaluso, figli di Gino Macaluso, connessi dalla rinnovata sede della Fondazione, e illustri ospiti del mondo dell’automobile: Lord Charles Richmond, Duca di Richmond e Gordon e promotore dei più importanti eventi di auto d’epoca al mondo, il presidente dell’ACI-Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, membro dell’advisory board della Fondazione, come l’Ing. Paolo Cantarella, Presidente Commissione Auto Storiche ACI e FIA, Stefano Domenicali, CEO Lamborghini e il campione del mondo di rally Miki Biasion.
La Fondazione è un omaggio a Torino, città natale di Gino Macaluso: la nascita della Fondazione è segno dell’eredità che Gino Macaluso restituisce alla città, attraverso l’impegno verso i giovani e le nuove generazioni che si approcciano alla passione per l’automobile, lo sport motoristico, l’innovazione e il car design.
“L’automobile è stata in tutte le sue declinazioni una grande passione di Gino Macaluso: la missione della Fondazione è rinnovare il suo sentimento per l’automobile, la velocità e la sua bellezza. L’auspicio è che la Fondazione Gino Macaluso contribuisca a fare partire da Torino un’estensione della Motor Valley italiana per disegnare una nuova geografia culturale dei motori. La collezione porterà Torino nel mondo, verso i maggiori musei e istituzioni che rinnoveranno la cultura dell’automobile Made in Italy” ha dichiarato Monica Mailander Macaluso, Presidente della Fondazione Gino Macaluso per l’Auto Storica, che aggiunge “Nel decimo anniversario della scomparsa, Stefano, Massimo, Anna, Margherita e io intendiamo realizzare il sogno di Gino e dedicare un tributo alla sua memoria”.